IL VIAGGIO SOLIDALE
LA MIA ESPERIENZA
Questa volta ci concentreremo sulla solidarietà, porteremo qualche aiuto a famiglie di nomadi e ai bambini delle scuole primarie. Acquisteremo il materiale scolastico direttamente in Marocco, per aiutare così, anche i piccoli commercianti locali, mentre in valigia abbiamo stivato vestiti e medicinali, quelli di prima necessità, come antipiretici, antiinfiammatori, qualche prodotto per la dissenteria e per il mal di denti.
Non dimenticando ovviamente i piccoli giochi, i piccoli peluche, oggetti ormai dimenticati da chi li possedeva, ma che possono rendere felici i nostri piccoli berberi.


La prima tappa è stata la scuola di Tabomiate, un piccolo villaggio vicino a Merzouga. La scuola ha solo 2 aule, dove ad orari diversi si alternano le diverse classi d’età.
Quando arriviamo noi, ci sono i bimbi di 3^ elementare. Sono molto timidi e disciplinati, ci mostrano i loro quaderni tutti ordinati e precisi. I loro sguardi ci conquistano, hanno il potere di regalare sempre una grande energia e gioia.


Ultima tappa è stata la scuola primaria di Takoit. Portiamo in regalo zainetti per una classe di 30 bimbi, la scuola non è altro che un locale con un improbabile bagno annesso, una lavagna alla parete e tantissimi disegni appesi a nascondere l’intonaco mancante e le crepe dei muri.
I bimbi sono sporchi e con le manine ruvide come manovali, ma gli sguardi sorridenti sanno smuovere ogni più nascosta emozione.

Oggi come ieri, questo viaggio ha assunto ancora più senso, si è rafforzato il pensiero che siamo parte integrante del mondo.
Come scrisse Madre Teresa “Amiamo… non nelle grandi, ma nelle piccole cose fatte con grande amore. C’è tanto amore in tutti noi, non dobbiamo temere di manifestarlo".
